GEOFFREY DI GIACOMO – Espressionismo sospeso

L’universo creativo di Mauro Molle trae ispirazione da un’osservazione profonda della realtà dei giorni nostri attraverso una rivisitazione di quei elementi che fanno parte della società moderna.Nella galleria David Hocquet di Charleroi, l’artista romano espone per la prima volta in Belgio, i suoi lavori più forti con la serie di Nudi femminili e quella dei Super-eroi, un incrocio interessante all’interno di uno spazio che propone con stile un genere pittorico fresco, espressivo e dinamico. I nudi di Molle sono sempre alla ricerca di un atteggiamento inusuale che si fa carico di un messaggio nuovo dove il corpo femminile è l’espressione di un gesto da interpretare ogni volta in maniera diversa. In effetti, Molle è abile a trasmettere sempre una storia nuova alla scena del quadro, lo sfondo indica che siamo in un ambiente in “sospensione” che definisce una dimensione senza tempo e senza spazio, non surreale ma assente. Dimensione percepibile grazie alla mancanza di luoghi o contesti nella rappresentazione, insistendo piuttosto su una neutralità dell’ambientazione. Ecco le donne di Molle, che dettano una storia da ricostruire, da decifrare per mano di un simbolismo dichiarato in parte. Si nota nella sua opera, segni essenziali come accadeva nell’arte rupestre, propria della caverne, diventata base dell’incisione, tecnica con la quale, tra l’altro, l’artista si destreggia con disinvoltura e maestranza. Il segno diventa porta voce di una ricerca dell’essenziale unito ad un modello di perfezione della figura femminile, sempre dipinta in posizioni inusuali. Infatti l’artista non intende rappresentare un’apoteosi della donna nella sua manifestazione più sensuale o in un atteggiamento di posa, ma la rende unica nella sua attività quotidiana, nei gesti che la rendono “umanamente” contemplabile, raggiungibile, rispetto alla canonica e consueta concezione utopica di bellezza.L’opera di Mauro Molle si evolve negli ultimi anni, accludono una concentrazione di  tracce espressive diventate ora spontanee, che accompagnano le trame sottolineando un’emotività che appartiene al soggetto sia interno all’opera che dell’artista stesso. Segnali di una tensione, di una carica emotiva, di un’azione in corso, si tratta sicuramente di un “espressionismo figurativo sospeso” con l’aggiunta di elementi stilistici non formali derivati da uno stato d’animo vissuto e direttamente interpretato e disegnato sulla tela. I Super-eroi, serie molto apprezzata dal pubblico romano e italiano, incarnano mitiche statue dell’antichità, reinterpretate in chiave moderna con abiti appartenenti a personaggi del mondo televisivo adolescenziale come Batman o Superman. Mitologia moderna di una mitologia classica, doppia esaltazione della trascendenza,  che annulla l’originale identità culturale del personaggio, per lasciare spazio e rigenerarsi in una creatura ibrida, simbolo ideologico dell’unione inscindibile tra passato e presente.Posso dire che siamo alle porte di un’era che ritorna ad essere formale perchè così deve essere in una società in cui l’immagine è più reale della realtà stessa; viviamo un cambiamento di marcia e una sensibilizzazione nuova sta sbocciando a favore di quei veri valori che ritorneranno ad essere determinanti per l’arte contemporanea e per l’Uomo.